Cantine Gaja: autonomia e semplicità per risparmiare tempo
10 Ottobre 2008Addetti
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Settore Merceologico
Commercio e produzione vino
La cantina Gaja è una vera e propria istituzione in Italia ed è famosa in tutto il mondo per i suoi grandi vini.
La gestione di aziende di una certa dimensione e strutturalmente complesse è oggi impossibile senza l’ausilio di un buon software. Ad affermarlo è Massimiliano Zanelli, responsabile dei sistemi informativi delle cantine Gaja.
La storia delle cantine Gaja ha inizio nel 1859 a Barbaresco, in provincia di Cuneo, con la fondazione dell’azienda da parte di Giovanni Gaja. Da allora si sono susseguite quattro generazioni fino a oggi con Angelo, l’attuale proprietario, che insieme alla moglie Lucia e ai figli Gaia, Rossana e Giovanni, conduce 100 ettari di vigneti ubicati nelle aree a DOCG del Barbaresco e del Barolo.
Nel 1994 la famiglia ha acquistato la cantina Pieve S. Restituita, a Montalcino (SI), dai cui 27 ettari di vigneti produce Brunello di Montalcino. Nel 1996 la proprietà si è ulteriormente allargata, con la costruzione di una seconda cantina in Toscana, Cà Marcanda, a Castagneto Carducci (LI), dove la superficie vitata si aggira intorno ai 110 ettari.
UNO STRUMENTO INSOSTITUIBILE.
Oggi è impensabile condurre un’azienda con organizzazione ed efficienza senza l’ausilio di un software gestionale. Ad affermarlo è Massimiliano Zanelli, responsabile dei sistemi informativi delle cantine Gaja. L’azienda ha di recente adottato il software i-wine del Gruppo Apra (Jesi, AN).
In questo momento – prosegue Zanelli – grazie al progetto che prevede la graduale introduzione del programma i-wine, l’azienda sta già inserendo notevoli migliorie in settori nevralgici come quello amministrativo, commerciale e logistico. I-wine si presenta come un prodotto completo e flessibile, con enormi potenzialità. La scelta strategica dell’azienda è stata quella di implementare i moduli i-wine in modo graduale, in modo da limitare il forte impatto che comunque il cambiamento produce verso gli utenti e talvolta anche verso l’organizzazione stessa. La sostituzione del vecchio gestionale è attualmente in corso d’opera e sarà poi seguita dall’implementazione delle nuove tecnologie che il programma i-wine offre, informatizzando il controllo e la gestione di alcune operazioni di produzione che per il momento preferiamo ancora mantenere manuali.
Il cambiamento fatto step by step, quando possibile, è ancora quello che preferisco e che dà all’azienda la possibilità di assimilare bene anche i cambiamenti più importanti. Ecco perché attualmente nell’area della produzione i-wine è ancora utilizzato solo parzialmente, mentre è già attivo completamente in tutti gli altri settori sino alla gestione della logistica e del nuovo magazzino, dove con l’ausilio dei codici a barre e dei terminali in radiofrequenza gestiamo in modo organizzato ed efficiente tutte le nostre spedizioni.
ANNULLARE LE DISTANZE
Entro fine anno un’ulteriore implementazione di i-wine sarà a disposizione degli agenti del gruppo Gaja: ognuno di essi potrà collegarsi con connessioni protette all’azienda ed essere così in grado di gestire con autonomia e soprattutto in tempo reale i propri ordini, compreso il tracking della spedizione al cliente durante la fase di consegna.
Sempre in remoto vengono gestite le due cantine della Toscana, da dove l’utente autorizzato può accedere al sistema centrale di Barbaresco per creare e gestire i propri documenti e ottenere tutte le informazioni necessarie attraverso l’utilizzo di pannelli di controllo offerti dalla suite, sino a redigere autonomamente statistiche e trovare dati che gli consentano di avere sempre un quadro aggiornato della propria situazione.
La scelta è caduta sul software i-wine fondamentalmente perché esso ha da subito mostrato di essere estremamente flessibile e di immediato utilizzo, caratteristiche che consentono la personalizzazione del programma da parte del cliente senza necessariamente dipendere dal fornitore. Le problematiche che si presentano nel tempo trovano in questo modo una soluzione tempestiva, evitando lunghe attese per onerose modifiche del software. La semplicità di utilizzo del programma è testimoniata dal fatto che la formazione degli operatori, nel caso di Gaja, si è svolta in poche giornate, guidate dai tecnici di Apra Informatica. Massimiliano Zanelli si dice estremamente soddisfatto anche dell’ assistenza, che dice essere prestata da personale competente e capace, con un’ ottima preparazione tecnica. Gente giovane e dinamica con cui si lavora molto bene. Questa è stata una componente importante nella nostra scelta.
Azienda
La storia delle cantine Gaja ha inizio nel 1859 a Barbaresco, in provincia di Cuneo, con la fondazione dell’azienda da parte di Giovanni Gaja. Da allora si sono susseguite quattro generazioni fino a oggi con Angelo, l’attuale proprietario, che insieme alla moglie Lucia e ai figli Gaia, Rossana e Giovanni, conduce 100 ettari di vigneti ubicati nelle aree a DOCG del Barbaresco e del Barolo.
Nel 1994 la famiglia ha acquistato la cantina Pieve S. Restituita, a Montalcino (SI), dai cui 27 ettari di vigneti produce Brunello di Montalcino. Nel 1996 la proprietà si è ulteriormente allargata, con la costruzione di una seconda cantina in Toscana, Cà Marcanda, a Castagneto Carducci (LI), dove la superficie vitata si aggira intorno ai 110 ettari.
Progetto
UNO STRUMENTO INSOSTITUIBILE.
Oggi è impensabile condurre un’azienda con organizzazione ed efficienza senza l’ausilio di un software gestionale. Ad affermarlo è Massimiliano Zanelli, responsabile dei sistemi informativi delle cantine Gaja. L’azienda ha di recente adottato il software i-wine del Gruppo Apra (Jesi, AN).
In questo momento – prosegue Zanelli – grazie al progetto che prevede la graduale introduzione del programma i-wine, l’azienda sta già inserendo notevoli migliorie in settori nevralgici come quello amministrativo, commerciale e logistico. I-wine si presenta come un prodotto completo e flessibile, con enormi potenzialità. La scelta strategica dell’azienda è stata quella di implementare i moduli i-wine in modo graduale, in modo da limitare il forte impatto che comunque il cambiamento produce verso gli utenti e talvolta anche verso l’organizzazione stessa. La sostituzione del vecchio gestionale è attualmente in corso d’opera e sarà poi seguita dall’implementazione delle nuove tecnologie che il programma i-wine offre, informatizzando il controllo e la gestione di alcune operazioni di produzione che per il momento preferiamo ancora mantenere manuali.
Il cambiamento fatto step by step, quando possibile, è ancora quello che preferisco e che dà all’azienda la possibilità di assimilare bene anche i cambiamenti più importanti. Ecco perché attualmente nell’area della produzione i-wine è ancora utilizzato solo parzialmente, mentre è già attivo completamente in tutti gli altri settori sino alla gestione della logistica e del nuovo magazzino, dove con l’ausilio dei codici a barre e dei terminali in radiofrequenza gestiamo in modo organizzato ed efficiente tutte le nostre spedizioni.
ANNULLARE LE DISTANZE
Entro fine anno un’ulteriore implementazione di i-wine sarà a disposizione degli agenti del gruppo Gaja: ognuno di essi potrà collegarsi con connessioni protette all’azienda ed essere così in grado di gestire con autonomia e soprattutto in tempo reale i propri ordini, compreso il tracking della spedizione al cliente durante la fase di consegna.
Sempre in remoto vengono gestite le due cantine della Toscana, da dove l’utente autorizzato può accedere al sistema centrale di Barbaresco per creare e gestire i propri documenti e ottenere tutte le informazioni necessarie attraverso l’utilizzo di pannelli di controllo offerti dalla suite, sino a redigere autonomamente statistiche e trovare dati che gli consentano di avere sempre un quadro aggiornato della propria situazione.
Perchè i-wine
La scelta è caduta sul software i-wine fondamentalmente perché esso ha da subito mostrato di essere estremamente flessibile e di immediato utilizzo, caratteristiche che consentono la personalizzazione del programma da parte del cliente senza necessariamente dipendere dal fornitore. Le problematiche che si presentano nel tempo trovano in questo modo una soluzione tempestiva, evitando lunghe attese per onerose modifiche del software. La semplicità di utilizzo del programma è testimoniata dal fatto che la formazione degli operatori, nel caso di Gaja, si è svolta in poche giornate, guidate dai tecnici di Apra Informatica. Massimiliano Zanelli si dice estremamente soddisfatto anche dell’ assistenza, che dice essere prestata da personale competente e capace, con un’ ottima preparazione tecnica. Gente giovane e dinamica con cui si lavora molto bene. Questa è stata una componente importante nella nostra scelta.