Addetti

52

Fatturato

32 MLN €

Settore Merceologico

Commercio e produzione vino

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Addetti: 52

Fatturato: 32 MLN €

Settore Merceologico: Commercio e produzione vino

Tra le colline di Sorbo Serpico nasce Feudi di San Gregorio, simbolo del rinascimento enologico del meridione e della riscoperta dell’identità mediterranea: qui si valorizzano i vitigni del Sud Italia come l’Aglianico, il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo, si investe nella terra e nella tradizione secolare della viticoltura irpina, si restituisce il futuro a un patrimonio ambientale d’eccezione.

Feudi di San Gregorio negli anni è diventato icona internazionale, attraverso la qualità dei suoi vini e l’unicità delle sue etichette, frutto del genio di Massimo Vignelli.

La sua cantina è un luogo vivo, complesso e variegato nato dall’incontro tra designer visionari come Massimo e Lella Vignelli, Hikaru Mori e Maurizio Zito. All’interno di questo contesto così ricco di storia e visione gioca un ruolo decisivo anche la digital transformation, grazie alla collaborazione tra Feudi di San Gregorio e Apra, con l’obiettivo di mettere un bagaglio di competenze fatto di progettazione e innovazione digitale al servizio di un’azienda vitivinicola.

La collaborazione tra Apra e Feudi San Gregorio nasce nel 2017 e si muove lungo tre direttrici:

  1. revisione dei processi e del flusso informativo all’interno dell’azienda
  2. diffusione della filosofia e del racconto aziendale lungo tutta la rete b2b
  3. costruzione di un dialogo con le persone che scelgono Feudi, siglando un patto di fiducia con il brand

L’introduzione della Suite i-wine di Apra ha rappresentato un momento cruciale per la gestione dei processi interni all’azienda. “Abbiamo lasciato un prodotto standard come Sap R/3 per abbracciare una soluzione verticale, italiana, con DNA tecnologico flessibile e personalizzabile in grado di adattare la propria natura in base alle esigenze specifiche dell’azienda vitivinicola” – afferma Ilaria Zanardini, Project Manager di Feudi di San Gregorio.

“È stata una scelta ponderata, che dopo i primi tempi naturali di assestamento sta dando i suoi frutti all’interno delle aree e dei moduli coinvolti: amministrazione, ordini e magazzino, vigneto, cantina, tracciabilità, laboratorio sempre a stretto contatto per contribuire alla missione aziendale, far sì che ogni bottiglia esprima la sua personalità e diventi un’opera d’arte”.

Il perimetro del progetto abbraccia anche il versante della comunicazione, sia B2B che B2C: due mondi con un confine che diventa sempre più labile e punti di contatto sempre più forti. Oltre al modulo i-wine b2b – per monitorare gli ordini in tempo reale, visualizzare le informazioni anagrafiche, commerciali e contabili dei clienti e supportare in modo puntuale agenti e rivenditori – è decisivo il ruolo giocato da i-wine Crm, piattaforma imprescindibile per costruire un dialogo profondo e trasparente con i clienti e con il pubblico di Feudi di San Gregorio.

“I mercati sono conversazioni, luoghi esperienziali dove le persone e i brand sono sempre più vicini, in contatto quo – tidiano. Per questo motivo sentiamo l’esigenza di conoscere sempre meglio le aspettative, le motivazioni e i desideri di chi sceglie i nostri vini”- racconta Ella Capaldo, Marketing Director di Feudi di San Gregorio.

“Il nostro obiettivo è costruire con il cliente un dialogo sincero, trasparente, proficuo per entrambi. Il CRM rappresenta lo strumento indispensabile per coltivare questa attenzione all’unicità delle persona e valorizzare, allo stesso tempo, il capitale narrativo e valoriale della nostra azienda, in un flusso che parte dal cuore qui in Irpinia per raggiungere gli angoli più remoti del mercato”.

Esigenza cliente

La collaborazione tra Apra e Feudi San Gregorio nasce nel 2017 e si muove lungo tre direttrici:

  1. revisione dei processi e del flusso informativo all’interno dell’azienda
  2. diffusione della filosofia e del racconto aziendale lungo tutta la rete b2b
  3. costruzione di un dialogo con le persone che scelgono Feudi, siglando un patto di fiducia con il brand

L’introduzione della Suite i-wine di Apra ha rappresentato un momento cruciale per la gestione dei processi interni all’azienda. “Abbiamo lasciato un prodotto standard come Sap R/3 per abbracciare una soluzione verticale, italiana, con DNA tecnologico flessibile e personalizzabile in grado di adattare la propria natura in base alle esigenze specifiche dell’azienda vitivinicola” – afferma Ilaria Zanardini, Project Manager di Feudi di San Gregorio.

“È stata una scelta ponderata, che dopo i primi tempi naturali di assestamento sta dando i suoi frutti all’interno delle aree e dei moduli coinvolti: amministrazione, ordini e magazzino, vigneto, cantina, tracciabilità, laboratorio sempre a stretto contatto per contribuire alla missione aziendale, far sì che ogni bottiglia esprima la sua personalità e diventi un’opera d’arte”.

Progetto

Il perimetro del progetto abbraccia anche il versante della comunicazione, sia B2B che B2C: due mondi con un confine che diventa sempre più labile e punti di contatto sempre più forti. Oltre al modulo i-wine b2b – per monitorare gli ordini in tempo reale, visualizzare le informazioni anagrafiche, commerciali e contabili dei clienti e supportare in modo puntuale agenti e rivenditori – è decisivo il ruolo giocato da i-wine Crm, piattaforma imprescindibile per costruire un dialogo profondo e trasparente con i clienti e con il pubblico di Feudi di San Gregorio.

“I mercati sono conversazioni, luoghi esperienziali dove le persone e i brand sono sempre più vicini, in contatto quo – tidiano. Per questo motivo sentiamo l’esigenza di conoscere sempre meglio le aspettative, le motivazioni e i desideri di chi sceglie i nostri vini”- racconta Ella Capaldo, Marketing Director di Feudi di San Gregorio.

Perchè i-wine

“Il nostro obiettivo è costruire con il cliente un dialogo sincero, trasparente, proficuo per entrambi. Il CRM rappresenta lo strumento indispensabile per coltivare questa attenzione all’unicità delle persona e valorizzare, allo stesso tempo, il capitale narrativo e valoriale della nostra azienda, in un flusso che parte dal cuore qui in Irpinia per raggiungere gli angoli più remoti del mercato”.